Quanto consuma un ventilatore ?

Con l’arrivo del caldo si ha la necessità di acquistare un ventilatore che permetta di rinfrescare il più possibile l’ambiente, andando a simulare la classica “brezza naturale”.

Da sempre il ventilatore è l’elettrodomestico che tutti noi possediamo, ma pochi conoscono il suo reale consumo. É importante ricordare che non tutti i ventilatori sono uguali, e non tutti hanno un impatto uguale nella bolletta di casa. A seguire una breve guida che permetta di evidenziare le schede tecniche di consumo della macchina, e comprendere realmente quanto il suo utilizzo ci costi in termini di euro.

Consuma meno un ventilatore o un condizionatore ?

Da sempre con l’arrivo dell’estate ci si chiede cosa sia meglio: condizionatore o ventilatore? Tale articolo non ha certamente la presunzione di accomunare i pareri soggettivi di ognuno di noi, tanto meno cercare di convincere che sia meglio uno piuttosto che l’altro. É chiaro però che i due oggetti siano completamente differenti in termini di consumo energetico, ciò che li lega è il loro utilizzo: ricreare un ambiente più fresco e allentare il caldo torrido dell’estate.

In termini di consumi energetici in media un condizionatore di classe A+++, con una capacità di raffreddamento 9000 Btu consuma all’incirca
160 kWh/anno. Un condizionatore di classe inferiore, in media, dai 230 ai 430 kWh/anno. Al contrario, un ventilatore in media consuma dai 10/25W a seconda della classe di appartenenza. É chiaro come questi siano valori standardizzati, in quanto dipenderà da ogni macchina. É importante però evidenziare come parlare di “ventilatore” non sia del tutto preciso in quanto esistono diversi tipi di ventilatori: da soffitto, da tavolo e da pavimento.

Ventilatore da Soffitto, da Tavolo o da Pavimento: quale scegliere ?

In linea teorica esistono tre tipi differenti di ventilatori, ed ognuno di loro offre differenti prestazioni con un consumo ben diverso. In media un ventilatore da soffitto consuma in termini di energia elettrica dai 15 ai 100W. Il valore oscilla così tanto poiché dipende da diversi fattori come: la velocità nel giramento delle pale e le caratteristiche in termini di appartenenza di classe energetica.

Un ventilatore da tavolo consumerà molto meno, all’incirca dai 10 ai 25W. Questo perché la predisposizione della macchina non consente di muovere le pale ad una velocità altissima. Infine, i consumi stimati di un ventilatore da pavimento ci ricordano che possono arrivare fino ai 100W.

In termini di Euro, quanto consuma un ventilatore di notte ?

Se parliamo del classico ventilatore da pavimento, maggiormente utilizzato per affrontare l’afa notturna, acceso in media circa 8 ore al giorno, è facile dimostrare come l’utilizzo del ventilatore consumi in media dai 2/5 centesimi all’ora, di conseguenza all’incirca dai 16 ai 40 centesimi a notte e 12€ al mese.

Alcuni consigli utili per scgliere un ventilatore che consumi poco

É preferibile in linea di massima sempre scegliere gli elettrodomestici di categoria superiore, anche nel caso di un ventilatore. Un ventilatore di categoria A+, A++, A+++, nonostante abbia un costo leggermente superiore alle altre categorie vi farà certamente risparmiare in termini di consumi elettrici. In oltre chiedetevi quale sarà il suo utilizzo e quanto in media desidererete tenerlo acceso, se preferite una ebbrezza più forte o vi accontentate di un leggero ricambio d’aria.

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